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È primavera, il tempo è incerto è il momento della camicia in jeans

la camicia professionale in jeans, un capo perfetto per questa stagione primaverile.

la camicia professionale in jeans, un capo perfetto per questa stagione primaverile.

Durante i mesi primaverili, le temperature possono variare notevolmente e le giornate possono alternarsi tra momenti di sole e pioggia. Ed è proprio in queste situazioni di incertezza che la camicia in jeans diventa un alleato indispensabile per affrontare ogni sfida sul lavoro.

La camicia professionale in jeans è incredibilmente versatile e si adatta a molteplici occasioni lavorative. Rappresenta il perfetto equilibrio tra uno stile casual e un tocco di professionalità, consentendoti di creare outfit che combinano comfort e un aspetto curato, a seconda dell’ambiente di lavoro.

Uno dei punti di forza di questa camicia è la sua resistenza e durabilità. Il tessuto di jeans è notoriamente robusto, in grado di proteggerti da sporco e abrasioni, offrendoti una protezione affidabile nel tuo ambiente di lavoro. Inoltre, il tessuto jeans è solitamente più spesso, fornendo una leggera protezione termica nelle giornate più fresche.

La camicia in jeans è anche molto pratica. È dotata di tasche multiple che consentono di avere a portata di mano gli strumenti e gli accessori necessari per svolgere il tuo lavoro in modo efficiente. Le tasche sono progettate per essere funzionali e resistenti, in modo da poter riporre in modo sicuro gli oggetti di valore durante le tue attività lavorative.

Inoltre, la camicia in jeans è un capo che si adatta facilmente alle diverse condizioni atmosferiche che la primavera può offrire. Se fa freddo, puoi abbinarla a strati aggiuntivi come un maglione o una felpa per mantenerti al caldo. Al contrario, se il sole fa capolino, puoi sbottonarla o arrotolarne le maniche per un look più fresco e confortevole.

La camicia professionale in jeans è un classico intramontabile nel mondo del lavoro. È associata a uno stile casual e informale, ma grazie alla sua versatilità, puoi interpretarla in modi diversi a seconda delle tue esigenze e dell’ambiente lavorativo. È perfetta per professionisti che lavorano all’aperto, in officina, sul campo o in qualsiasi contesto che richieda un abbigliamento resistente e funzionale.

Non c’è dubbio che la primavera sia il momento ideale per indossare la camicia professionale in jeans. Ti permetterà di affrontare le diverse condizioni meteorologiche e di esprimere il tuo stile professionale con un tocco di moda. Quindi, perché non aggiungere una bellissima camicia in jeans al tuo guardaroba da lavoro? Sarà una scelta funzionale e di tendenza che ti accompagnerà con stile in ogni situazione lavorativa.

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perché sono da rinnovare le divise da lavoro in primavera

perché sono da rinnovare le divise da lavoro in primavera

La primavera è il momento perfetto per rinnovare le divise da lavoro del tuo team. Dopo un lungo e freddo inverno, la primavera rappresenta il momento perfetto per aggiornare l’abbigliamento dei tuoi dipendenti.

Prima di tutto, l’inizio della primavera rappresenta il momento ideale per adattarsi ai cambiamenti del clima.

Con l’arrivo del clima più mite, le vecchie divise da lavoro potrebbero essere troppo pesanti e calde per i dipendenti che svolgono attività all’aperto. Rinnovando le divise, puoi garantire che i tuoi dipendenti abbiano abbigliamento più leggero e traspirante, che li aiuterà a rimanere freschi e asciutti durante il lavoro.

In secondo luogo, l’inizio della primavera rappresenta un momento di rinnovamento e di energia positiva.
Con l’arrivo della primavera, molte aziende cercano di aumentare la motivazione dei loro dipendenti. Rinnovare le divise da lavoro può essere un modo per far sentire i dipendenti valorizzati e riconosciuti, e allo stesso tempo per migliorare l’immagine dell’azienda.

Infine, rinnovare le divise da lavoro in primavera può essere anche una questione di sicurezza.
Le vecchie divise potrebbero essere usurate, danneggiate o non rispondere più agli standard di sicurezza richiesti. Rinnovare le divise significa quindi garantire la sicurezza dei dipendenti, proteggendoli da eventuali rischi o pericoli sul luogo di lavoro.

In conclusione, la primavera è un momento perfetto per rinnovare le divise da lavoro del tuo team.
Questo permette di adattarsi al cambio di clima, di motivare i dipendenti e migliorare l’immagine dell’azienda, ma soprattutto di garantire la sicurezza dei lavoratori.

Polo Stretch Miami Uomo Manica Corta Elasticizzata

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Abbigliamento leggero

Abbigliamento leggero

Miti e leggende sulla leggerezza dei tessuti estivi, non esiste solo il cotone!

Certo la camicia di cotone o la classica t-shirt possono sembrare gli indumenti più leggeri per eccellenza insieme a quelli realizzati in lino.  Ma molte persone non sanno che la leggerezza dipende essenzialmente dal peso e dalla grammatura, ovvero dalla concentrazione di tessuto per metro quadrato. Pertanto una maglietta seppur di cotone ma con grammatura per esempio di 250 gr non è propriamente leggera, meglio preferire una da 100/130gr.

Consigli per l’acquisto

Nell’abito lavorativo, professionale anche la robustezza è importante, quindi un consiglio

è quello di valutare l’acquisto di indumenti da lavoro estivo tenendo ben presente le caratteristiche tecniche di: robustezza, traspirabilità, peso e utilizzo finale rapportato al tipo di lavoro che si esegue.

A volte è molto meglio usare indumenti in misto cotone che pur mantendo leggerezza e traspirabilità risultano meno sgualcibili e piu’ resistenti al degrado del colore.

In ambito lavorativo sono da evitare assolutamente gli indumenti in lino, anche se considerati tra i più leggeri e traspiranti. Questi sono adatti perché estremamente delicati, non resistono ai lavaggi ad alte temperature, non mantengono la stiratura e anche i colori sono facilmente alterabili (scolorano facilmente)

Un’alternativa efficace e performante è rappresentata da nuovi tessuti tecnici light o extra light traspiranti o microforati.

CAPI IN POLIESTERE.

Cosa sono e perché in certi casi sono meglio del cotone.

Il Poliestere è un materiale sintetico appartenente alla categoria dei Polimeri e che contiene composti organici detti Esteri prodotti per fermentazione.

La possibilità di essere lavorato a filamento ha permesso di utilizzarlo anche come tessuto.

I fili di Poliestere hanno un’elevata resistenza all’abrasione, alla piegatura e al calore e in più possono essere mischiati ad altre fibre, sia sintetiche che naturali, come il cotone.

Rispetto ai tessuti in fibre naturali però, questa fibra sintetica resiste meglio alle lunghe esposizioni al calore e ai raggi solari. I tessili realizzati in fibre di poliestere offrono un’alta resistenza alla lacerazione e all’abrasione, possono essere lavati diverse volte senza allargarsi, restringersi o sformarsi e hanno anche il vantaggio di asciugarsi molto rapidamente, grazie alle loro capacità traspiranti.

Una trama fatta di pregiudizi.

Per anni i tessuti sintetici sono stati visti come capi di seconda scelta ma negli ultimi tempi, visto anche il loro utilizzo in ambiti sportivi, i pregiudizi su questo tipo di materiale stanno rapidamente svanendo.

Sempre più persone stanno infatti prendendo coscienza degli enormi progressi tecnici ottenuti in questo campo. Le più famose marche sportive internazionali utilizzano ormai da tempo tessuti sintetici ad alte prestazioni. Nel calcio, nell’atletica, nel ciclismo, ecc. ovunque ci sia bisogno di un capo di abbigliamento molto performante, ecco che il poliestere opportunamente lavorato viene largamente utilizzato, non solo in ambito professionale ma anche amatoriale.

Una fibra nata per resistere a tutto.

Anche sul lavoro, il poliestere si è rivelato il materiale ideale. Ecco perché:

Con l’introduzione delle microfibre e delle ultramicrofibre, due tessuti sintetici prodotti con fibre micronizzate di poliestere e di nylon 6.6, sono nati capi da lavoro morbidi, leggerissimi, idrorepellenti che non trattengono l’umidità e rimuovono tutte le molecole di sporco presenti su una superficie, senza l’uso di detergenti chimici.
Il poliestere contenuto nelle microfibre, infatti, rimuove lo sporco grazie all’acqua e alla propria microstruttura uncinata non abrasiva, mentre il nylon, grazie al proprio elevato potere assorbente, trattiene l’acqua e lo sporco rimosso.
Una volta pulita con sapone, la microfibra rilascia tutto lo sporco trattenuto e torna come nuova.
Ecco perché tutti i panni per la pulizia della casa sono realizzati oggi in microfibra.

Il Poliestere inoltre lascia traspirare perché è microforato. In più è antimacchia, antipiega e non scolorisce.

D’estate meglio il cotone o il poliestere?

Nell’abbigliamento estivo da lavoro, quale scelta migliore (molti pensano) del cotone o del lino? Attenzione, non è sempre vero in assoluto.

Innanzitutto bisogna sottolineare che la leggerezza di un tessuto dipende dal peso, cioè dalla grammatura. Sembra scontato ma non lo è.

Inutile volere una t-shirt di cotone a tutti i costi, se questa ha una grammatura di 200gr per mq di tessuto! In questo caso non si avrà una sensazione di leggerezza, ma al contrario, si avrà l’impressione di un tessuto pesante che trattiene il calore.

Allora meglio un buon poliestere dal peso di 100gr. con caratteristiche tecniche e traspiranti migliori e la sensazione di non indossarlo affatto!

Attualmente i tessuti tecnici pensati per l’abbigliamento sportivo ad alta prestazione hanno delle certificazioni speciali, le stesse che trovate sui nostri capi e che permettono di avere anche in ambito lavorativo identiche caratteristiche performanti.

In conclusione, per essere sintetici😉 :

per l’abbigliamento da lavoro, niente lavora meglio del poliestere!

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Novità 2022! La famiglia si allarga! Arriva Egochef <3

egochef abbigliamento italiantrendy

Novità 2022! La famiglia si allarga! Arriva Egochef

Spettabili clienti,

da quest’anno siamo onorati di ampliare la gamma di articoli in vendita aggiungendo la linea Egochef azienda che opera da decenni nel settore della produzione di abbigliamento per la cucina e anche del settore medicale.

L’abbigliamento di Egochef è totalmente MADE IN ITALY! Tessuti di cotone, misto cotone, microfibra in pronta consegna o riprodotti in pochi giorni. Si contraddistingue anche per una vasta liena di tessuti fantasia per mettere allegria e certamente distinguersi nell’ambito lavorativo.

In questi giorni iniziamo a inserire prodotti ma se vi serve qualcosa non ancora presente sul sito, contattateci pure!

Partiamo dalla giacca Ottavio in microfibra, comoda, waterproof e no stiro.

Ecco il catalogo Egochef... buon divertimento!

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ItalianTrendy ti augura buon anno e felice anno nuovo!

Buon anno e felice anno nuovo!

E anche quest’anno siamo arrivati agli sgoccioli…

Nonostante il 2021 non sia stato uno degli anni migliori, ci sentiamo fortunati e grati di averlo passato con Voi!!!
I clienti in showroom, gli ordini online, i vostri feedback sul sito…
Beh che dire…
Un grazie speciale va a VOI, che anche quest’anno avete creduto in NOI
Vi aspettiamo con tantissime novità, nuovi prodotti della linea MASTERCHEF ITALIA e tanto altro!!!
Mi raccomando restate connessi sul sito www.italiantrendy.it e ricordatevi che tutti gli ordini verranno evasi dopo il 7 Gennaio.

Tutto lo staff di ItalianTrendy vi augura buone feste e felice anno!

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Grembiule Scuola -da 3 a 11 anni-

Scuola e Grambiulino -da 3 a 11 anni-

Siamo alle porte di Settembre e tra poco i tuoi piccoli tornano a scuola o iniziano il primo anno di materna. Hai comprato tutto l’occorrente e ti manca solo il grembiule?

Qui su ItalianTrendy ti possiamo consigliare come scegliere al meglio il grembiule per il tuo bambino!

In questo periodo in cui l’emergenza Covid-19 non è ancora rientrata, è raccomandabile lavare costantemente e anche quotidianamente i grembiuli che si indossano quando si frequentano luoghi a contatto con molte persone, pertanto, consigliamo l’acquisto di due o piu capi, così da avere il cambio tra un lavaggio e l’altro.
Ma torniamo alla scelta del grembiule…

Per quanto riguarda il colore, nella maggior parte dei casi, verrà indicato dalla scuola materna o dalla scuola elementare, quindi bisogna informarsi presso il proprio istituto scolastico prima di procedere all’acquisto.

Una volta individuto il colore bisogna valutare la scelta del tessuto del grembiule per i vostri bimbi. Puro Cotone o Poliestere e Cotone? Noi, anche se il cotone è più traspirante, consigliamo la versione in misto cotone poiché mantiene di più il colore, è più facile da asciugare e da stirare.

Quale taglia scegliere? Scegliete sempre una taglia in più rispetto a quella attuale del vostro bimbo. Di solito si calcola in anni, dai 3 agli 11, sia perché in questo modo sarà più comoda da indossare sopra gli abiti (soprattutto quelli invernali), sia perché il cotone con i lavaggi tende sempre un po’ a restringere.

Infine consigliamo un grembiule che abbia le maniche lunghe con elastico ai polsi, che aiuta a non sporcare i vestiti sotto, soprattutto quando si colora con le tempere.

NB: per preservare il grembiulino, consigliamo in abbinamento un poncho traspirante e/o pettorina cerata

Dove potete acquistare i grembiuli per la scuola? Direttamente qui sul nostro sito ItalianTrendy, qui sotto vi lasciamo i modelli che vanno di più:

I grembiuli più richiesti

Grembiule Bianco Per Bambino o Bambina Scuola Collegio Divisa Istituto 7 11 Anni
Grembiule Per scuola o Collegio da Bambino o Bambina in Tinta Unita di colore Bianco per Scuola, Collegio, Divisa Istituto. da 7 a 11 Anni. Articolo: 000300 Pollicino 7 8 9 10 11 anni

Grambiulino Bianco unisex

000223 grembiule bambina rosa trendy 8 7 Giugno 2023
Grembiulino rosa

000230 grembiule bambino azzurro trendy 10 7 Giugno 2023
Grembiulino Azzurro unisex

000267 grembiule rosso scuola bambino trendy 12 7 Giugno 2023
Grembiulino rosso a quadretti unisex

Grembiule A Blusa Blu o Nero per Bambino da 6 a 11 Anni Per Asilo Scuola Divisa Collegio
Grembiule a Blusa per Bambino- Bambina in Tinta Unita di colore Blu Scuro  o Nero Codice: 000601 – 000602-Pinocchio da 6 a 11 Anni

Grembiule corto con zip centrale nero o blu

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Un sincero grazie agli operatori sanitari

Linea medicale medicale

Un sincero grazie agli operatori sanitari: medici, infermieri, tecnici di laboratorio, operatori sanitari

Durante la fase del lockdown, siamo stati quotidianamente reperibili per le forniture di articoli professionali indirizzati ai lavoratori attivi per tutto il periodo dell’emergenza Covid-19 e abbiamo avuto e l’abbiamo tuttora, un contatto diretto con gli operatori sanitari: medici, infermieri, tecnici di laboratorio, operatori sanitari che non si sono mai fermati.

Il loro atteggiamento nei confronti del prossimo ha evidenziato più che mai la loro carica umana e la dedizione al proprio lavoro, alla propria missione.

Mai una parola sgarbata mai uno sfogo per non aver trovato il prodotto necessario, seppure in questo periodo anche per noi è faticoso reperire i dispositivi di protezione personale.

Gli instancabili operatori di questo settore sono sempre e comunque gentili, disponibili ed infinitamente comprensivi.

Siamo orgogliosi di aver conosciuto queste persone e che esistano, perché senza di esse, realmente motivate a salvare il prossimo, non ce la faremmo.

A loro va il nostro più sentito ringraziamento. Buon lavoro!

Linea medicale medicale
Un sincero grazie agli operatori sanitari: medici, infermieri, tecnici di laboratorio, operatori sanitari

 

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La sanificazione delle divise in epoca di Coronavirus

corona virus andrà tutto bene italiantrendy

La sanificazione delle divise in epoca di Coronavirus

Con la riapertura a breve (si spera!) di tutte attività ambulatoriali mediche, dentistiche e di servizi di cura della persona quali, in sintesi, centri estetici e parrucchieri, si pone il problema della sanificazione e igienizzazione delle divise.

Gli operatori sanitari e le imprese di pulizie che non si sono mai fermate lo sanno bene: è fondamentale la sanificazione degli indumenti utilizzati in ambito lavorativo.

Casacche, camici, pantaloni possono anche essere portati a casa e trattati adeguatamente. Il nostro consiglio è quello di togliere gli indumenti in sede, riporli in una borsa utilizzata solo per questo uso, portarli a casa e lavarli quanto prima

I nostri articoli destinati al settore medico sanitario e composti da 100% cotone sono candeggiabili e lavabili ad alte temperature, da 60° fino a 95° addirittura.

Potrete usare anche additivi disinfettanti naturali o chimici da aggiungere al vostro bucato e ricordate che anche stirare con un buon ferro a vapore potrà essere un valido aiuto in questa doverosa operazione.

Molti articoli possono essere sterilizzati utilizzando l’autoclave, Se desideri informazioni aggiuntive consulta wikipedia
Per qualsiasi dubbio sugli articoli da scegliere ricordate che siamo sempre a vostra disposizione al telefono o per email.

Buon lavoro e … andrà tutto bene!

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Noi spediamo con il corriere espresso SDA

Spesa per sostituzione taglia andata e ritorno con corriere SDA

Nota informativa a chi chiede la spedizione in alcune località che potrebbero essere a rischio di mancata consegna

Il Corriere espresso SDA ci ha comunicato quanto segue

A seguito dell’ordinanza emessa dal Ministero della Salute riguardo al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del Coronavirus, le scuole, musei, strutture pubbliche e diverse attività commerciali resteranno chiuse fino al 03/04/2020 in tutta l’Italia:

si invitano i mittenti a NON affidarci spedizioni dirette a questi destinatari per il periodo in oggetto.

Di seguito l’elenco delle Filiali SDA in cui si registrano criticità di natura operativa.

NB – La rete dei corrieri SDA effettua il servizio di ritiro e consegna per le offerte della gamma Crono e dei servizi Extra Large,  Andata e Ritorno, 0-3, 0-15, 0-30,

Aggiornamento del 19 marzo 2020 Localita’ interdette da Ordinanze Regionali

Cosenza: sulla località di San Lucido (87038) non verrà effettuato il servizio di ritiro e consegna

Forli: sulla località di Medicina (40059) non verrà effettuato il servizio di ritiro e consegna

Porto D’Ascoli:sui cap 64030-31-33-34-35 non verrà effettuato il servizio di ritiro e consegna

Potenza: sulla località di Moliterno (85047) non verrà effettuato il servizio di ritiro e consegna

Reggio Calabria: sulla località di Montebello Jonico (89064) non verrà effettuato il servizio di ritiro e consegna

Siena: sulla località di Chiusi (53043) non verrà effettuato il servizio di ritiro e consegna

Benevento tutti i cap Localita’/filiali presso le quali non e’ possibile garantire ritiri e consegne

Bergamo Bologna Brescia:a rischio di consegna

Cuneo: si prevede riattivazione servizio al 23/03

Firenze: si prevede riattivazione servizio al 23/03 Localita’/

filiali presso le quali si registrano forti rallentamenti operativi con ritardi nelle consegne Genova L’Aquila Milano3 Milano4 Modena Roma2 Torino1 Torino2 Varese

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La salute del lavoratore in emergenza covid-19

corona virus andrà tutto bene italiantrendy

Chi È Responsabile Della Salute Del Lavoratore?

Il datore di lavoro ha l’onere e il compito di garantire sempre la sicurezza e la salute del proprio dipendente nei luoghi dove lavora.

Normativa sia italiana (Testo Unico sulla Sicurezza, Legge 626, Legge 494 Cantieri, D.lgs. 155/97 igiene alimentare, Sanzioni, Appalti e Autocertificazione) sia europea

In linea generale il datore di lavoro deve rispettare le norme di sicurezza specifiche, indicate dalla categoria di appartenenza dell’azienda (codice Ateco) e dalla suddivisione di rischio A, B, C

Classificazione delle aziende o delle unità produttive ai sensi dell’art. 1 del Decreto del Ministero della Salute 15 luglio 2003, n° 388,

ovvero;

Gruppo A

–  aziende soggette ad obbligo di dichiarazione o notifica (D.P.R. 175/88 e poi D.lgs. 334/99)
– centrali termoelettriche
– impianti e laboratori nucleari (artt. 7, 28 e 33 D.lgs. 239/95)
– aziende estrattive ed altre attività minerarie (D.lgs. 624/96)
– lavori in sotterraneo (D.P.R. 320/56)
– aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni
– aziende con oltre 5 lavoratori ad alto indice infortunistico INAIL
– aziende agricole con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato
Gruppo B

– aziende con 3 lavoratori ed oltre che non rientrano nel gruppo A

Gruppo C

– aziende con un numero di lavoratori inferiore a 3 che non rientrano nel gruppo A

Obblighi per i datori di lavoro durante l’emergenza sanitaria COVID -19

In questo periodo di emergenza epidemiologica (COVID-19) il titolare dell’azienda, oltre ad attuare procedure indicate dalla normativa vigente e a fornire corsi di sicurezza, dispositivi di primo soccorso, abbigliamento antinfortunistico, divise da lavoro, cuffie, dispositivi di protezione adeguati e certificati ecc.

ha l’incombenza di controllare le trasferte le conferenze le riunioni, sanificare correttamente i luoghi e le sedi di lavoro, garantendo requisiti di sicurezza maggiori.

Si rischia purtroppo di essere disorientati per dover affrontare tale compito ma una serie di regole sono state approntate per facilitare questo compito. Vediamo quali.

Lo strumento che regola la sicurezza da covid-19 sul posto di lavoro

Per poter garantire la continuità lavorativa in sicurezza, il Ministero della Salute ha fornito le linee guida per mettere in atto tutte le misure di prevenzione di contagio ad opera dell’impresa, contenute nella circolare 3190 resa pubblica il 3 febbraio.

Attraverso un’ordinanza specifica, descrive i comportamenti da adottare e che i lavoratori devono eseguire. Definisce il ruolo del datore di lavoro, quale responsabile della prevenzione e della protezione del “rischio biologico” nei riguardi dei propri dipendenti. ttps://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/22/20A01220/sg la) ORDINANZA 21 febbraio 2020)

 

 

Come i datori di lavoro devono gestire l’emergenza Coronavirus

Misure precauzionali nell’azienda.

  • informare i dipendenti mettendo a disposizione opuscoli informativi indicando le precauzioni per evitare e limitare il contagio
  • Collaborare con il medico competente
  • Sollecitare ed imporre norme igienico sanitario adeguate agli standard imposti a livello nazionale
  • Evitare le trasferte nelle zone a rischio contagio da Covid-19
  • Ricorrere quando possibile al lavoro agile smart- working
  • Fornire i dipendenti di adeguati sistemi di protezione
  • assicurare la salubrità degli ambienti: tra queste, l’installazione di erogatori di gel antibatterici, l’accurata pulizia degli spazi e delle superfici con appositi prodotti igienizzanti, la dotazione di guanti o mascherine protettive e simili accorgimenti.

 

PROTOCOLLO SICUREZZA

È stato messo a punto un protocollo di intesa tra sindacati imprese e il Governo con alcuni punti finalizzati a contrastare e prevenire l’estendersi del covid-19 negli ambienti di lavoro

Li elenchiamo per chiarezza:

 

Controlli all’ingressi

con misurazione della temperatura corporea se superiore a 37,5 o altri sintomi influenzali non si può accedere ma bisogna recarsi al proprio domicilio e contattare il medico di famiglia

Ridurre i contatti con i fornitori esterni

Con la regolazione di accesso e uscita attraverso percorsi e tempi modulati da regole precise per evitare qualsiasi tipo di contatto tra lavoratori. È consigliato evitare i visitatori.

Pulizia e igienizzazione

l’azienda deve garantire la disinfezione e la pulizia periodica e costante sia degli ambienti che delle postazioni di lavoro. Stessa cosa per quelle zone quali distributori e sale break

Pulizia personale

è imposta la cura del lavaggio mani e deve essere garantita la presenza sempre di detergenti specifici

Mascherine e guanti

Se non sono garantite le distanze interpersonali di un metro l’azienda deve garantire e mettere a disposizione tutti meccanismi di protezione quali: camici, copricapo, guanti, mascherine, occhiali certificati per la sicurezza

Spazi comuni con accessi contingentati (mense, spogliatoi, aree fumatori)

L’ingresso e la permanenza negli i spazi comuni (comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è sottoposto a regolazione di tempo e di numero di persone presenti con la previsione distanza di sicurezza di un metro tra le persone.

Possibile chiusura dei reparti non necessari e smart working

Esclusivamente per l’’emergenza, le imprese potranno disporre la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione o di quelli per i quali non è possibile la gestione in lavoro agile

Programmazione di nuovi livelli di produzione dei turni

Per garantire la sicurezza dei lavoratori bisogna organizzare un programma di rotazione di turni dei lavoratori occupati alla produzione in modo da ridurre qualsiasi contatto. Sarebbe il caso di dividerli in squadre distinguibili

Sospensione trasferte e riunioni

Sospese e annullate tutte le trasferte e i viaggi di lavoro nazionali e internazionali.

Orari ingresso-uscita alternati

Si favoriscono orari di ingresso/uscita variabili in modo da evitare il più possibile code e assembramenti in zone comuni.

Cosa fare se c’è un caso sintomatico in azienda?

Nel caso in cui si evidenzi la presenza di personale affetto da febbre e sintomi di infezione respiratoria come la tosse, se ne deve dare immediatamente comunicazione all’ufficio del personale, si deve operare al suo isolamento e a quello degli altri presenti dai locali. L’azienda avvertirà prontamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla Regione o dal ministero della Salute.